Torino è…  la città dai portici, di stucco rosa e giallo, dagli innumerevoli caffè, e dai campanili in cotto, che passo dopo passo, ti sorprende e ti affascina facendoti sognare ad occhi aperti i fasti dei tempi di quando fu capitale.

Torino è… Piazza Castello, la principale piazza pedonale della città dove si trovano il Palazzo Reale, la più importante tra le residenze sabaude del Piemonte, e Palazzo Madama, oggi sede del Museo d’Arte Antica.

Da ammirare l’imponente cancellata che consente l’accesso a Palazzo Reale, sopra alla quale si ergono le statue dei Dioscuri Castore e Polluce.

Torino è …  il Museo del Cinema , interno alla Mole Antonelliana, un vero e proprio viaggio attraverso oltre un secolo di storia del cinema: a partire dall’ “Archeologia del cinema” con le sue scatole ottiche, lanterne magiche e dispositivi dai nomi impronunciabili, antesignani del cinema moderno, passando per la “Macchina del cinema” che porta il visitatore nella complessa genesi di un film e per arrivare alla “Sala del tempio”.

Questo è lo spazio che più mi ha colpita,  dove comodamente adagiati sulle chaise-longue di velluto rosso, per sentirsi immediatamente catapultati su un set di un vecchio film.

Da qui  si può godere di una vista multisensoriale: la cupolaattraversata dall’ascensore panoramico, la passerella elicolidale che si inerpica lungo le pareti, le ricostruzioni pop dei set cinematografici

Torino è … Piazza San Carlo, la più bella piazza di Torino e una delle più belle d’Italia per l’armonia delle sue proporzioni … dei palazzi e la felice scenografia delle due chiese

Torino è …  Palazzo madama…. sintesi del passato torinese fattosi  pietra …

Torino è …  la Venaria Reale una sorta di portale d’ingresso nella cultura piemontese e nella dinastia che vi regnò per quasi mille anni.

venaria reale

Qui gli spazi aulici della reggia si visitano tramite un  percorso organizzato che dopo una breve visita alle cucine di corte, ti porta  al Piano Nobile, il piano, degli appartamenti reali e dei saloni per le feste.

Dopo aver visitato gli interni assolutamente da non perdere una passeggiata tra i profumi dei  maestosi Giardini Reali.

Nel suo viaggio in Italia, lo storico inglese Edward Gibbon  parlando della Reggia, ricordava che  gli erano rimaste nel cuore ”le stanze molto belle”, ”la Cappella pulitissima”, ”la bellissima Galleria, lunga forse un 250 piedi, ma non ancora arredata”. ”Quel che mi piace alla Venaria  e’ l’appartamento del Duca e della Duchessa di Savoia. E’ una infilata di piccole stanze che danno sui giardini, tutte arredate di seta verde e bianca, coi soffitti ornati di dorature senza essere sovraccarichi. Il salottino della Duchessa, rivestito da pannelli di una bella lacca della Cina, e’ pieno di specchi che moltiplicano le stanze. Tutto e’ gaio, pulito, elegante”

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